“Architettura trasformata in design, imponenza trasformata in eleganza. Corallo e Acquamare che si incontrano, Corallo e Talpa che si uniscono. L'opera in vetro di Ettore Sottsass ha un'anima e una presenza forte.” Basta uno sguardo per riconoscere subito, nei colori e nelle forme di questi vasi, la firma dell’artista che li ha disegnati: Ettore Sottsass
DESIGN: Ettore Sottsass | 1994
Cod: 787.20
CARATTERISTICHE
ALTEZZA: 40,00 cm
DIAMETRO: 27,00 cm
PESO: 5,000 kg
COLORI: Corallo Acquamare, Corallo Talpa
EDIZIONE NUMERATA PER ANNO
TECNICA: SOFFIATO, SOFFIATO OPALINO, MISTA
SOFFIATO OPALINO - Ottenuto dalla sovrapposizione del lattimo con altri vetri, il vetro opalino è soffiato e lavorato a mano. La tecnica è così definita perché gli artigiani espandono e modellano il vetro, soffiando aria all’interno di una lunga canna di metallo ad esso collegata, come vuole la tradizione millenaria dell’arte vetraria. Questa azione antichissima, unita all’esperienza e all’abilità dei maestri vetrai, trasforma il semplice vetro in veri capolavori artistici, unici nel loro genere.
SOFFIATO - La tecnica è così definita perché gli artigiani espandono e modellano il vetro, soffiando aria all’interno di una lunga canna di metallo ad esso collegata, come vuole la tradizione millenaria dell’arte vetraria. Questa azione antichissima, unita all’esperienza e all’abilità dei maestri vetrai, trasforma il semplice vetro in veri capolavori artistici, unici nel loro genere.
MISTA - È la definizione data all’unione di più tecniche, usate dal maestro per realizzare oggetti in vetro di pregio e dalle caratteristiche particolari: la commistione equilibrata di più lavorazioni dona una personalità forte all’opera e la arricchisce nell’identità.
Ettore Sottsass_Conclusi gli studi al Politecnico di Torino nel 1939, Ettore Sottsass si dedica esclusivamente al design di mobili, oggetti e ceramiche; partecipando alle periodiche Triennali di Milano fra il 1947 e il 1960. Dal 1958 è consulente di design alla Olivetti, per cui riceve numerosi riconoscimenti. Nel 1976 l’Internationale Design Zentrum di Berlino ha organizzato una retrospettiva a lui dedicata, esposta successivamente alla Biennale di Venezia e al Musée des Arts Décoratifs di Parigi. Disegna varie lampade e oggetti per VENINI, dal 1988 fino agli ultimi anni della sua vita.